La psiche tra salute e malattia

In questo volume David Lazzari, Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria e membro dell’Esecutivo nazionale dell’Ordine, indaga sul ruolo della psicologia che deve svolgere l’importante compito di tenere unite le parti dell’individuo e deve diventare il fulcro centrale per lo stato di salute generale della persona.
Per raggiungere questo obiettivo, l’Autore segue, affiancandoli e mettendoli in relazione, le evidenze e i dati della genetica, della biomedicina, delle neuroscienze e della psicologia, ristabilendo il quadro d’insieme e l’unità di corpo e mente.

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Indice
L’impatto delle esperienze sfavorevoli nell’infanzia (capitolo 2)
Quanto e perché funzionano gli interventi psicologici (capitolo 6)

Comprendere l’uomo e la dimensione psichica nella vita umana

Nei secoli abbiamo accumulato enormi conoscenze sull’essere umano: sulla sua realtà biologica, per esempio, dal DNA alle cellule agli organi. Sappiamo molte cose anche sulla sua dimensione psicologica e sul ruolo delle relazioni, del mondo sociale e fisico nel quale tutti siamo immersi, anche se ciascuno a suo modo.

Ma quali fili legano questi aspetti e fanno sì che si influenzino e condizionino
reciprocamente?
Quali processi consentono al vivente di essere una realtà unitaria e non un collage di parti separate?

Questa è la prospettiva con cui nasce “La psiche tra salute e malattia” di David Lazzari, che accompagna il lettore in un percorso che parte dalla nascita (anzi dalla fase intrauterina) e si sviluppa lungo le dinamiche della vita.

Il tema centrale del libro è il ruolo della dimensione psichica nella vita umana: quanto “pesa” e quanto conta, non in astratto ma “dentro” una realtà che è fatta – inestricabilmente – di biologia, di relazioni e di contesti (sociali, culturali e ambientali).

Ricerca scientifica e psicologica, insieme, far emergere il ruolo della psiche nell’organizzazione e nel funzionamento dell’essere umano

Per portare avanti questo lavoro è stato necessario rivolgersi alla ricerca scientifica, senza separazioni di campo.
In questo modo sono state messe l’una accanto all’altra le evidenze e i dati della genetica, della biomedicina, delle neuroscienze e della psicologia, per documentare e far emergere il ruolo della psiche nell’organizzazione e nel funzionamento dell’essere umano, e lo spessore di questa dimensione nella vita concreta dell’individuo, nella quotidianità, per la sua realizzazione, il suo benessere e la sua salute.

Il benessere è legato al rapporto che creiamo tra il mondo e i nostri aspetti soggettivi

Il primo dato che emerge è il profondo legame tra gli aspetti considerati soggettivi – come l’atteggiamento psichico che adottiamo per leggere e affrontare le cose, gli equilibri adattivi che costruiamo – e aspetti visti più “oggettivi” come la salute. Capiamo quindi che il “ben-essere”, cioè il rapporto che creiamo con il mondo e che muove il nostro esistere, è legato al nostro buon funzionamento e quindi alla salute.
“Si parla tanto di psicologia, di emozioni, di benessere, ma senza un ancoraggio forte alla complessiva realtà umana e alle più recenti acquisizioni della ricerca questi richiami rischiano di non essere colti nel loro reale valore e nelle potenzialità che possono esprimere per l’esistenza e la salute”.

Il disagio psicologico sta mettendo a rischio la convivenza sociale e le relazioni con ricadute sulle dinamiche sociali e l’economia

Dal Rapporto 2019 del World Economic Forum emerge che tra i rischi globali per l’umanità c’è anche il disagio psicologico. Sta arrivando a livelli tali da mettere a rischio la convivenza sociale, le relazioni, la salute, con pesanti ricadute sulle dinamiche sociali e sull’economia.

Ma da cosa dipende questo disagio?
Quanto incidono i diversi fattori (a cominciare da quelli organici e socioeconomici)?
E quanto costa per le persone e la comunità anche in termini economici?
E cosa si può fare?

Il libro risponde a tutte queste domande, con ampi riferimenti alla letteratura scientifica internazionale più recente e agli studi statistici, clinici ed epidemiologici su vasta scala.

La prima parte del volume: “La psiche al centro della vita”

La prima parte del volume offre al lettore i dati per cogliere:

Il ruolo della psiche nel funzionamento individuale e nella vita umana,
L’impatto delle esperienze nell’infanzia su tutte le dimensioni (biologiche, psicologiche e sociali) dell’individuo,
L’intreccio tra funzionamento psichico, corporeo, equilibri adattivi e salute,
La diffusione e l’impatto dei problemi e dei disturbi psichici sulla società e sull’economia.

Accanto a questo vengono presentati i dati relativi all’efficacia dei trattamenti psicologici,
ai loro meccanismi di azione anche a livello biologico e agli aspetti economici di costo-benefici, confrontando tutto ciò con gli interventi di tipo farmacologico.